1. Bio

Attivista, influencer e modella. A 22 anni la sua vita cambia improvvisamente: scopre di avere un tumore della pelle, subisce un intervento chirurgico, si trova a convivere con il linfedema secondario, una patologia cronica e invalidante che la obbliga a indossare per sempre compressioni sulla gamba destra. Superato un lungo periodo buio, decide di non nascondersi più e crea, nel 2018, l’account instagram @stile_compresso. L’obiettivo è divulgare consapevolezza su questa condizione medica e riprendersi la scena in modo costruttivo. Nel giro di poco tempo @stile_compresso diventa punto di riferimento, confronto e scambio per migliaia di persone. Oggi è la community internazionale più attiva sul tema del linfedema secondario.

2. La forza di un sogno

Da bambina sognavo di fare parte del mondo della moda e a 22 anni, quando una diagnosi tardiva ha stravolto la mia vita, stavo muovendo i primi passi come modella. Poi un corpo con cui non sapevo più convivere, la vergogna, la depressione. La gamba per sempre compressa nelle bende e la costante sensazione di essere difettata. Eppure quel pallino della moda non mi è mai davvero passato e, alla fine, ha trovato la sua strada. Ho capito che potevo far diventare quelle “calze da vecchia” il mio punto di stile, il tratto distintivo non di un difetto, ma della mia unicità. È questo il potere di un sogno, alla fine ti aiuta a stare in piedi, anche quando non te ne accorgi, fino a farti ritrovare la strada.

3. Alla scoperta della vera bellezza

Può sembrare un luogo comune, ma è incredibilmente vero in ogni piccola parte di me: ho scoperto che la vera bellezza risiede nella forza di abbracciare le proprie unicità e nel manifestarle con coraggio. Non è uno stereotipo, ma sprigiona da chiunque riesca a colorare la propria vita, vivendola con orgoglio, esattamente nella condizione in cui è. Capire questo mi ha portata in un’altra dimensione, per questo ho creato @stile_compresso, con l’obiettivo di trovare persone con la mia stessa condizione, per condividere l’evoluzione, le esperienze, i cambiamenti, ispirando e lasciandomi ispirare. Questo ha trasformato la mia vita in modo inaspettato, portandomi a lavorare come influencer e modella con uno scopo ben più ampio rispetto a quello che immaginavo da bambina.

4. Ciò che ho imparato e sosterrò sempre

In passato vedevo la donna come dipendente, oggi so che siamo capaci di ottenere da noi ciò che desideriamo. Ho lottato per essere creduta da chi non comprendeva il dolore di questa malattia o lo sminuiva. Non mi sono arresa alle ingiustizie che ancora oggi toccano anche i diritti dei malati. Quello che fa la differenza è unire le forze e fare sinergia. Il mio sogno è che ogni donna possa sentirsi veramente potente, consapevole che nessun ostacolo o decisione altrui può impedirle di raggiungere i propri obiettivi. Se la strada non è ancora tracciata, possiamo essere le prime a crearla. La straordinaria forza delle donne sta nell’abilità di creare opportunità e inspirare il cambiamento.