Sisterhood

Materia: Sfatiamo la convinzione che prendersi del tempo per sé sia da egoisti

L’amore per sé, come antidoto alla sensazione di sentirsi sopraffatte. Ritrovare il benessere interiore per prendersi cura di tutto, da una posizione di maggiore forza e benessere

“La relazione che abbiamo con noi stessi è la relazione più importante che avremo mai nella vita”. Parte da questa inconfutabile presa di coscienza tutto il lavoro di self-awareness, wellbeing, empowerment e cura di sé promosso dal progetto Materia. Non c’è colpa nel riservarsi del tempo e mettere in stop impegni familiari e sociali, non importa quante aspettative la società provi a riversarti addosso. Materia esiste per dimostrare che si può essere donna, madre, moglie, sorella, boss e, comunque, non tradire l’amore e il rispetto per sé stessi.

È un processo di amore per sé stesse e crediamo che questo sia il fulcro del nostro lavoro: aumentare la consapevolezza che prendersi cura di sé non è egoismo, ma una forma di potenziamento.

C’è sicuramente del buono nell’avere pratiche di vita sane, perché c’è una certa energia che si percepisce senza dubbio incontrando le sorelle Blažević. Diversissime tra loro, quando parlano di Materia arrivano con una convergenza di intenzioni e sentimenti, chiara e univoca, che racconta la capacità di fare sintesi unendo caratteri, generazioni e storie di vita diverse. Madre di sei figli (tre suoi, tre del nuovo compagno) moglie, sorella maggiore, anni di carriera alle spalle nel mondo della consulenza aziendale, Maja; giovane, intraprendente, libera da impegni familiari e con un passato nelle pubbliche relazioni, Zrinka. Sono, anche solo a leggerle così, la prova vivente che non serve essere uguali per sentirsi comprese, accolte e acetate. Il segreto è l’amore e – ora ci spiegheranno perché – prima di tutto l’amore per sé.

@Materia: di che cosa si tratta?

Materia è un marchio di benessere che promuove well-being, longevità e amore per sé stessi, destinato a chiunque cerchi prodotti funzionali e buone pratiche per supportare il proprio benessere. Nato come risposta ad una necessità personale di ricerca di prodotti e percorsi, capaci di migliorare equilibrio e qualità di vita, Materia oggi parla ad un pubblico sempre più ampio. L’obiettivo di Materia è promuovere uno stile di vita sano,

dove l’autoconsapevolezza e la capacità di riprendersi il diritto per la cura di sé sono al centro di tutto. Oltre ad una linea di prodotti a marchio, Materia promuove attivamente occasioni per creare rete tra persone che sentono la necessità di ritrovare e conservare un nuovo equilibrio. Tra le iniziative un Book Club, un podcast “Art of Life” dedicato al benessere e un fitto calendario di workshop e appuntamenti live. 

Vogliamo promuovere la sorellanza e donne che sostengono altre donne. Il rapporto che abbiamo con noi stesse è il più importante che avremo mai nella nostra vita.

Un progetto nato come antidoto alla sensazione – sempre più diffusa – di sentirsi sopraffatti. Come si trasforma una crisi personale, prima in soluzione e poi in una risposta collettiva?

“Sì – è Maja a parlare per prima – tutto è cominciato da un mio personale momento di crisi. Ad un certo punto, con tanti figli e impegni professionali, mi sono sentita come se stessi perdendo me stessa. È stato un momento cruciale in cui ho sentito una chiamata interiore: dovevo cambiare le cose, rimettere me stessa al primo posto. È così che, passo dopo passo, mentre ricostruivo me stessa, il progetto Materia ha preso forma. Cercando soluzioni per me, ho scoperto il matcha, la meditazione, gli allenamenti regolari e ritrovato quella forza interiore che sentivo di aver perso. Prendermi cura di me, mi ha permesso di prendermi cura meglio anche delle persone che amo. Condividerlo con il mondo è stato un passaggio naturale. Così, ciò che è iniziato come una crisi personale si è trasformato in una soluzione, che ha migliorato la mia vita e gettato le basi per aiutare tante altre persone.”

Mi sono sentita come se stessi perdendo me stessa. È stato un momento cruciale in cui ho sentito una chiamata interiore: dovevo cambiare le cose, rimettere me stessa al primo posto.

Il passaggio fondamentale, quindi, è ammettere, senza sensi di colpa, quando non si sta più bene in una situazione?

“Sì – questa volta è Zrinka a prendere la parola – anche se a volte ci vuole tempo per capirlo e, soprattutto per trovare una soluzione. Per esempio, io lavoravo in un’agenzia di pubbliche relazioni. Era un lavoro molto dinamico e interessante, mi ci dedicavo anima e corpo, ma dopo qualche anno ho capito che quella che usciva in quel contesto non era la vera me. Al tempo stesso vedevo mia sorella impegnata in una ricerca di maggiore spiritualità e benessere.

Così, quando mi ha detto che voleva aprire un’attività in proprio, le ho dato tutto l’aiuto e i suggerimenti che potevo. Ma non mi sono buttata subito nell’avventura con lei, non ero ancora pronta ad ammettere che sarebbe stato meglio lasciare quello che avevo. Per fortuna qualche mese dopo la mia consapevolezza è arrivata e ora mi sento molto fortunata e grata di poter lavorare e vivere tutto questo assieme a lei.

Non mi sono buttata subito nell’avventura con lei, non ero ancora pronta ad ammettere che sarebbe stato meglio lasciare quello che avevo.

Spesso le donne si sentono in dovere di mettere le necessità degli altri prima delle proprie. Quanto è complesso abbattere questo retaggio culturale e imparare a mettere sé stesse al primo posto?

Con il progetto Materia, vogliamo davvero incoraggiare le donne a prendersi cura di sé, a investire su sé stesse, a prendersi cura di ciò che introducono nel loro corpo e a nutrirsi anche emotivamente. Pensiamo che sia fondamentale perché, spesso, le donne mettono gli altri al primo posto – figli, mariti, lavoro – dimenticandosi di sé. È importante cambiare questa prospettiva e imparare che, quando ci prendiamo cura di noi stesse, ci sentiamo meglio e riusciamo a prenderci cura degli altri da una posizione di maggiore forza e benessere.

È una questione di emancipazione e di priorità. La relazione che abbiamo con noi stesse è la più importante della nostra vita, dal primo giorno fino all’ultimo. È un processo di amore per sé stesse e crediamo che questo sia il fulcro del nostro lavoro: aumentare la consapevolezza che prendersi cura di sé non è egoismo, ma una forma di potenziamento.”

È una questione di emancipazione e di priorità aumentare la consapevolezza che prendersi cura di sé non è egoismo, ma una forma di potenziamento.

Questo è senza dubbio il momento in cui parlare di #sisterhood: legame di sangue ma, soprattutto, atteggiamento mentale. Quanto è importante avere una rete di supporto?

Il fulcro della nostra relazione è il grande amore reciproco che proviamo. Sappiamo che ci siamo sempre una per l’altra. Siamo migliori amiche. Ci sentiamo molto fortunate e grate di poter lavorare insieme e di poter vivere assieme così tante esperienze di vita. A volte può essere impegnativo, perché per alcuni tratti siamo molto simili, ma per altri diversissime. E naturalmente abbiamo i nostri litigi. Ma sappiamo di esserci sempre l’una per l’altra e questa è una cosa bellissima da avere. Certo, nel nostro caso c’è anche in legame di sangue, ma sentirsi sorelle, impegnarsi per essere sorelle, può diventare un’attitudine mentale, uno stile di vita.

Con il nostro progetto vogliamo proprio promuovere la sorellanza. Incontriamo tantissime donne stimolanti, facciamo un sacco di collaborazioni, eventi, workshop: è bello e importante vedere donne che fanno cose divertenti, creative, interessanti, che assaporano la vita e al tempo stesso lavorano e si prendono cura di sé e degli altri. Avere una rete di relazioni è fondamentale, ti rende più forte, ti apre punti di vista diversi e quindi opportunità che da sola, magari, non riusciresti a vedere.”

È bello e importante vedere donne che fanno cose divertenti, creative, interessanti, che assaporano la vita e al tempo stesso lavorano e si prendono cura di sé e degli altri.

Concludendo, qual è il messaggio più importante che cercate di diffondere con il progetto @Materia?

“Vogliamo promuovere l’amore per sé stessi e l’autenticità. Vogliamo promuovere la sorellanza, donne che sono lì per sostenere altre donne. Vogliamo davvero ispirare e incoraggiare altre donne a prendersi cura di sé, investire su sé stesse. Perché la relazione che abbiamo con noi stessi è la relazione più importante che avremo mai nella nostra vita. È la base di tutto. L’amore per sé stessi è al centro di tutto ed è questo che vogliamo trasmettere alle donne: metti l’amore per te al primo posto e da lì potrai costruire una vita autentica e ricca di significato. E, questo, ti permetterà di prenderti anche miglior cura degli altri.” 

È la base di tutto: metti l’amore per te al primo posto e da lì potrai costruire una vita autentica e ricca di significato.